480 pagine – 19 euro – 21lettere
…leggevamo le strisce di Calvin&Hobbes su una rivista che Seb riceveva dal padre. Seb per Sebastiano, anche perché Seee-baaa-stiaaaaa-no era infinitamente lungo per giocare. Ma anche anni dopo, quando già si dava un tono, in seminario, nella sua stanza trovai quattro vignette ingiallite, appuntate al muro. Un seienne col testone e un bel ghigno sociopatico che parla a un tigrotto di pezza:
“Pensi che le tigri vadano nello stesso paradiso degli uomini? Voglio dire, in Paradiso devono essere tutti felici, no? Ma la gente non è felice se teme di essere mangiata… d’altra parte il Paradiso non sarebbe bello senza tigri”.
Pausa riflessiva, poi Calvin s’illumina.
“Forse le tigri, in Paradiso, non mangiano le persone!”
“Ma allora noi non saremmo felici”.
Sebastiano scompare nel terremoto di Assisi.
Vent’anni dopo, Fabio e Giulia si mettono sulle tracce di una reliquia che Seb cercava. Non sono i soli, sulle sue tracce. Romanzo ecologista e di formazione, La Clavicola diventa thriller apocalittico intrecciando una storia d’amore e amicizia a una vera indagine storica. Fra città d’arte, presenze animali e otto secoli di eresie, si apre la caccia all’utopia di san Francesco. E a chi l’ha resa reale.
Daniele Nadir è nato nel 1976. Ha co-fondato Strane Storie, rivista di racconti illustrati, e per la Sperling&Kupfer ha pubblicato Lo stagno di fuoco, poi tradotto in Germania. Di recente ha pubblicato un racconto nell’antologia Prisma 2 (Moscabianca). Negli anni ha progettato oltre mille giocattoli distribuiti in tutto il mondo e ha condiviso il divano con cani, gatti, asini e cinghiali, e una passerotta che ha imparato a beccare i semi fra le lettere della tastiera. Il suo compenso per questo libro sarà devoluto integralmente all’organizzazione Animal Equality.
Tutto quello che c’è qui dentro è una combinazione di 21lettere, più una manciata di segni di punteggiatura e 5 lettere straniere. Tanto basta.
Il resto è dentro a una persona, e passa a un’altra persona.
Nella comunicazione verbale ci sono infiniti altri elementi, in quella virtuale una tecnologia complicata, oltre al controllo da Grande Fratello. Qui no, 21lettere.
È così semplice che non ci aveva pensato nessuno.
Tutti intenti a dire una parola, un’espressione, il proprio nome.
Noi no, facciamo un passo indietro, ci annulliamo, nell’ascoltare.21lettere, è tutto quello che rimane.
E le storie.
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2023 © sito: Black Flamingo Srl – Privacy policy – Cookie policy – Illustrazioni. Copertina: Jacopo Starace. Capretta: Sabrina Gabrielli.